Cosa ci attende in un prossimo futuro (mobilità urbana)

Pensare al futuro della mobilità dall’osservatorio romano nella sua attuale arretratezza potrebbe indurci all’errore.

Senza scomodare la lunga prospettiva della guida autonoma possiamo dire che la rivoluzione della mobilità urbana è già in atto. Le città europee (anche Roma) sono quasi tutte cablate e questa tecnologia metterà in relazione tra loro case, strade, trasporti e uffici, presto tutto sarà connesso on-line a velocità ultrarapida e controllato dai Big data.

Questa rivoluzione contaminerà in primis la mobilità ed in particolare, pur in un contesto di aumento delle auto private, assisteremo ad un’invasione verde di cui la parola condivisione o sharing sarà il pilastro.

Le infrastrutture wireless 5G garantiranno velocità e supporto di conseguenza ci sarà modo di recepire una domanda di migliaia di richieste individuali o collettive (aziendali/uffici) e assemblarle immediatamente, canalizzandola in un’offerta di mobilità di prossimità: una vera rivoluzione non più di un utente che si adegua al trasporto in essere, ma una mobilità condivisa che si plasma sulle esigenze di ognuno.

Il trasporto privato più capace a recepire le opportunità del progresso tecnologico, di fatto, sostituirà l’attuale anacronistico trasporto pubblico, che sopravvivrà solo ed esclusivamente nella sua funzione di metropolitana.

In questo contesto che ci introdurrà di fatto in un nuovo mondo digitale, con una parte di popolazione c.d. MILLENIALS, cioè ragazzi e ragazze che sono diventati maggiorenni nel nuovo millennio (dal 2000 in poi) ed hanno superato la generazione dei nati tra il 1965 ed il 1980 (generazione X).

In Italia parliamo di 12milioni di persone, molto globali e sempre connessi.

Un percorso che non può essere arrestato e non deve essere fermato, e che rappresenta un’opportunità per tutti, anche per chi, come alcuni di noi, non è un nativo digitale.

Allora, ecco perché nasce Bus Condiviso, per preparare adeguatamente a questa rivoluzione prossima le Aziende, gli utenti, le Istituzioni, gli Enti pubblici e consentire a tutti di non sprecare questa opportunità.

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